RC auto non pagata? Arriva la sospensione della patente
RC auto non pagata, stretta ai furbetti dell’assicurazione: tra gli emendamenti al DL fiscale n. 119/2018 arriva la sospensione della patente e l’aumento delle multe per gli automobilisti.
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Revoca del veicolo e sospensione delle patente per chi non ha pagato la RC auto: novità in arrivo per gli automobilisti che non pagano l’assicurazione.
La misura prevista da un emendamento al DL fiscale n. 119/2018 prevede, inoltre, multe più alte per gli automobilisti: la sanzione massima prevista potrebbe raddoppiare arrivando anche a 7.000 euro.
Non solo pace fiscale: le novità contenute negli emendamenti al decreto legge collegato alla Legge di Bilancio 2018 si estendono anche ai “furbetti” RC auto e si collegano alle novità contenute nel DdL sulle semplificazioni approvato dal Consiglio dei Ministri.
Con il possibile avvio della tariffa RC auto equa e con gli sconti per gli automobilisti virtuosi il piano del Governo è quello di inasprire le sanzioni per chi non paga l’assicurazione.
RC auto non pagata? Arriva la sospensione della patente
È a firma del Senatore Enrico Montani della Lega l’emendamento al DL n. 119/2018 presentato in Commissione Finanze del Senato che prevede la sospensione della patente e la revoca del veicolo in caso di RC auto non pagata.
Nello specifico, sarà dopo la seconda volta in cui all’automobilista verrà contestata la violazione del mancato pagamento del RC auto che scatterà la sospensione della patente, per un periodo pari a 60 giorni e la confisca dell’automobile per 45 giorni.
Le novità circa la RC auto riguardano anche le multe previste: l’emendamento a firma Lega prevede l’aumento fino a 6.786 euro della sanzione applicata, con un minimo di 1.680 euro. Un raddoppio della somma prevista ad oggi, che ammonta tra gli 840 euro e i 3.393 euro.
La stretta ai furbetti della RC auto non è l’unica novità prevista per gli automobilisti nel 2019. È in arrivo la tariffa equa per gli automobilisti, con sconti maggiori al Sud.
RC auto, novità sulle assicurazioni dal 2019
Accanto alle nuove sanzioni per chi sarà beccato senza RC auto, il mondo delle assicurazioni sarà interessato da ulteriori novità a partire dal 2019.
Si tratta delle misure previste dal decreto sulle semplificazioni collegato alla Legge di Bilancio 2019 che punta a dare il via alla tariffa RC auto equa, uniformando i prezzi tra Nord e Sud.
Accanto alla tariffa equa, inoltre, l’intenzione del Governo è quello di eliminare i vincoli di trasferimento della polizza RC auto tra una compagnia di assicurazioni all’altra, di modo da rendere il mercato più concorrenziale anche nell’ottica di riduzione dei prezzi.
Non è chiaro se la misura prevista ad oggi in un DL apposito sarà inglobata all’interno della Legge di Bilancio 2019 e, in attesa di dettaglio, le ipotesi trapelate negli ultimi mesi fanno pensare ad una revisione delle tariffe per gli automobilisti virtuosi, ovvero per chi è in prima classe di bonus-malus.
Il rischio è, tuttavia, che la revisione delle regole sulla territorialità per il calcolo RC auto potrebbe comportare un aumento dei prezzi delle assicurazioni soprattutto al Nord, meccanismo che le compagnie potrebbero attuare per compensare le mancate entrate dovute all’avvio della tariffa unica, che presenterà vantaggi soprattutto per i residenti al Sud.
Le compagnie assicurative si troverebbero a dover livellare i prezzi e, tenuto conto delle differenze ad oggi esistenti, il paradosso è che gli automobilisti di città virtuose potrebbero doversi trovare a fare i conti con aumenti fino al 40% dal 2019.
È bene sottolineare che, in tal caso, si tratta di ipotesi e di previsioni che non rientrano di fatto nelle nuove norme che potrebbero prendere il via dal 2019. L’unica certezza è che sia sul fronte delle nuove sanzioni per chi non paga l’assicurazione che per quel che riguarda la RC auto equa sul territorio il prossimo anno sarà ricco di novità anche per gli automobilisti.